La nostra Storia

Bonetto Design nasce nel 1958 con Rodolfo Bonetto, uno dei grandi maestri del design italiano che vanta una intensa attività progettuale. Rodolfo Bonetto ha disegnato centinaia di prodotti in innumerevoli settori della produzione industriale ponendo sempre al centro del progetto l’innovazione della forma rispettando i bisogni  dell’utente finale.

Il design è come una farfalla tra le mani, se la stringi troppo muore, se la lasci andare vola via .

Il debutto con i primi bozzetti di automobili per i Carrozzieri degli anni ’50 Viotti, Vignale, Boneschi e altri, sono stati il trampolino di lancio verso una professione poco conosciuta in quegli anni, successivamente le collaborazioni con Veglia Borletti e poi Olivetti hanno portato Bonetto a intraprendere con successo la professione di industrial designer.

Autodidatta, Rodolfo Bonetto ha fornito un contributo essenziale all’insegnamento del Design Industriale, inoltre, si è distinto nella promozione e diffusione della cultura del design italiano attraverso l’insegnamento all’ISIA di Roma e alla Hochschule fur Gestaltung di Ulm.

Ha ricoperto i prestigiosi incarichi di Presidente ADI (Associazione Disegno Industriale) e ICSID (International Council of Societies of Industrial Design). Gli sono stati conferiti otto Compassi d’Oro, di cui l’ultimo, alla carriera professionale.

Numerosissimi i prodotti da lui disegnati, in molteplici settori produttivi.

Nel 1984, Rodolfo Bonetto inizia ad insegnare il “mestiere” a suo figlio Marco che in breve tempo lo affianca come assistente e nel 1991, dopo la scomparsa del padre, ne assume la direzione.

Il debutto con i primi bozzetti di automobili per i Carrozzieri degli anni ’50 Viotti, Vignale, Boneschi e altri, sono stati il trampolino di lancio verso una professione poco conosciuta in quegli anni, successivamente le collaborazioni con Veglia Borletti e poi Olivetti hanno portato Bonetto a intraprendere con successo la professione di industrial designer.

Autodidatta, Rodolfo Bonetto ha fornito un contributo essenziale all’insegnamento del Design Industriale, inoltre, si è distinto nella promozione e diffusione della cultura del design italiano attraverso l’insegnamento all’ISIA di Roma e alla Hochschule fur Gestaltung di Ulm.

Ha ricoperto i prestigiosi incarichi di Presidente ADI (Associazione Disegno Industriale) e ICSID (International Council of Societies of Industrial Design). Gli sono stati conferiti otto Compassi d’Oro, di cui l’ultimo, alla carriera professionale.

Numerosissimi i prodotti da lui disegnati, in molteplici settori produttivi.

Nel 1984, Rodolfo Bonetto inizia ad insegnare il “mestiere” a suo figlio Marco che in breve tempo lo affianca come assistente e nel 1991, dopo la scomparsa del padre, ne assume la direzione.

Progetti Storici

La nostra storia che ha fatto la storia

MARCO
BONETTO

Dopo la scomparsa di Rodolfo, il figlio Marco, ha strutturato la nuova azienda Design Center come un vero e proprio centro di progetto in grado di soddisfare le esigenze dell’industria. Design Center, inoltre, possiede il famosissimo brand Bonetto Design che nei suoi 51 anni di attività ha sviluppato e messo in produzione più di mille progetti appartenenti a diversi settori industriali con tipologie di prodotto di media e alta complessità.

MARCO
BONETTO

Dopo la scomparsa di Rodolfo, il figlio Marco, ha strutturato la nuova azienda Design Center come un vero e proprio centro di progetto in grado di soddisfare le esigenze dell’industria. Design Center, inoltre, possiede il famosissimo brand Bonetto Design che nei suoi 51 anni di attività ha sviluppato e messo in produzione più di mille progetti appartenenti a diversi settori industriali con tipologie di prodotto di media e alta complessità.

35 anni di Successi

35 anni di Successi

Il team di lavoro comprende numerosi specialisti, in un organigramma che, a partire dal Presidente, prevede manager sia nell’area progettuale che in quella commerciale, con un team di progettisti altamente qualificati e di culture differenti. Completano la struttura, in outsourcing, lo sviluppo dell’ingegneria e dei prototipi di stile.

“Io non perdo mai o vinco o imparo” .